(Pier Paolo Pasolini)
La tecnica delle Costellazioni Familiari è ingannevolmente semplice. Chi vuole esaminare la dinamica della propria famiglia sceglie all`interno di un gruppo delle persone che rappresentino i diversi componenti. Senza dare loro alcuna spiegazione o istruzione, il cliente dispone queste persone "al posto" dei componenti della famiglia di origine collocandole nella stanza secondo il proprio sentire.
Quello che si ottiene è il ritratto di una famiglia: una configurazione che esprime qualcosa sul livello di intimità, dolore e amore o sul senso di abbandono che ciascun componente della famiglia prova in relazione agli altri. Molto velocemente, all`interno del gruppo, i rappresentanti cominciano ad avvertire quello che i membri della famiglia hanno davvero provato - un fenomeno questo che è stato corroborato numerosissime volte dai componenti reali della famiglia -. Non è raro che i rappresentanti riportino sensazioni corporee che si rivelano accurate rappresentazioni di infermità appartenenti alla persona che stanno rappresentando.
Hanno detto Aprirsi a ciò che i genitori ci hanno dato o ci possono dare, accettare senza giudizio ciò che c’è nella relazione con loro, guardare a noi stessi come a un elemento dentro un sistema molto più ampio e intelligente di quanto si possa pensare mediante la nostra limitata percezione della storia del mondo, ci consente di fluire con armonia e gioia dentro a una realtà sconosciuta ma benevola, madre generativa di equilibrio e di successo. In tutti i campi esistenziali, nel lavoro, nella salute, nella genitorialità. (Conoscere le costellazioni familiari - Bert e Marie Sophie Hellinger)
Oggi sembra che agli essere umani stiano crescendo le ali. Sembra che non ci siano più ostacoli ai progressi della scienza e della tecnica. Allo stesso tempo, però, aumentano le guerre, le catastrofi ambientali e le paure dell’uomo. Le ali ci sono, mancano le radici. La famiglia è il terreno in cui siamo radicati. Fino a quando non (ri)conosceremo queste radici, le ali che ci stanno spuntando resteranno deboli. Le rappresentazioni sono un mezzo per scoprire queste radici e per liberarle da tutto ciò che le indebolisce e le danneggia. Allora la forza potrà fluire dalle radici alle ali. (Senza radici non si vola - Bertold Ulsamer)
La legge dell’appartenenza: tutti i componenti di una famiglia hanno pari diritto di esserne parte. Ognuno, prescindere da chi sia, quando arrivi o cosa faccia, ha ugualmente diritto a occupare il proprio posto al suo interno. Non fa alcuna differenza che un figlio sia un geniale musicista, abbia delle malattie o degli handicap psicofisici o soffra di gravi disturbi del comportamento. Lo stesso vale anche per la famiglia allargata. Il fatto che qualcuno sia morto in giovane età o si sia suicidato non cambia niente rispetto al suo basilare diritto di appartenenza. Tutti devono essere parimenti inclusi e rispettati.
La legge della gerarchia: i componenti di un sistema familiare si collocano al suo interno secondo l’ordine di arrivo.Quelli che sono arrivati prima si collocano “più in alto” di chi è arrivato in seguito. I fratelli o le sorelle maggiori hanno priorità su quelli minori; la prima moglie deve essere ricordata come la prima, la seconda come quella che precede la terza e così via.
La legge dell’equilibrio: Qualsiasi ingiustizia subita o compiuta da un membro della famiglia che appartenga a una generazione precedente deve essere successivamente bilanciata dall’operato di un membro della stessa famiglia. Sul piano personale siamo consapevoli del desiderio di pareggiare qualcosa che ci è successo, restituendo un favore o una ferita ricevuti.
Esiste però una forza molto più potente in gioco nel sistema familiare, una forza che ci costringe a pagare non per i nostri misfatti bensì per quello che possono aver fatto i nostri antenati. All`interno del sistema familiare qualunque atto negativo commesso in passato e a cui non è stato posto rimedio finirà per palesarsi nelle generazioni successive, come un virus da sempre presente nell`organismo ma che assume solo dopo tempo il carattere di malattia.
La scoperta di queste leggi non scaturisce da un ragionamento etico ma dalla semplice osservazione, ovvero da quello che è comunemente conosciuto nei circoli accademici come approccio fenomenologico alla realtà. (Le radici dell`amore - Svagito)
Bert Hellinger è il fondatore del Metodo delle Costellazioni Familiari, nasce nel 1925 in Germania, studia Filosofia, Teosofia, Teologia e Pedagogia, è Sacerdote per 25 anni, di cui 16 trascorsi come missionario in Africa. Successivamente diventa psicoterapeuta ed integra varie discipline: l’Analisi Transazionale, le Dinamiche di Gruppo, la Terapia Primaria, la Psicoterapia Familiare Sistemica, la Programmazione Neurolinguistica (PNL) l’Ipnosi Ericksoniana ed altri processi Ipnoterapici. Dal 1980 sviluppa un suo metodo basato sull’Approccio Fenomenologico e Sistemico: le Costellazioni Familiari, la cui efficacia è ormai comprovata da una notevole diffusione a livello internazionale.
Potete trovare i libri qui o presso queste librerie:
La festa del 25 aprile
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Le elezioni del 25 settembre
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NESARA GESARA
Le nobili professioni di una volta
La follia per guarire dalla malattia
Inanimità significa vivere senz’anima
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2024-Il grande cambiamento
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Il riconoscimento del padre
6 giugno 2022
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L'elaborazione dei lutti
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Costruzione di un atto magico
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Corazza emotiva e territorio
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