Anateoresi

L`Anateoresi non è una semplice e banale ipnosi regressiva. 

E` un vero e proprio percorso, con basi teoriche ampiamente dimostrate scientificamente da Joaquín Grau in oltre trentanni di esperienza. 


Cosa cura Anateoresi? 

"Si può affermare che, in via di principio, l’anateoresi può curare tutto. 

E che a nessuno venga in mente, per favore, leggendo ciò, che io stia vendendo la tanto cercata panacea. Se affermo che, in via di principio, l’anateoresi può curare tutto, è perché tale terapia concepisce la malattia in modo nuovo e molto diverso dal solito". (Joaquín Grau) 

L`Anateoresi si basa sul lavoro che avviene nei nostri diversi piani di coscienza. 

Nella vita possiamo vivere in quattro diversi stati di coscienza: - onde DELTA tra 0,01 e 3,99 cicli al secondo (il sonno) - onde THETA tra 4 e 8 c/sec (ipnosi anateoretica) - onde ALFA tra 9 e 14 c/sec - onde BETA tra 15 e 35 c/sec circa Nella vita normale di tutti i giorni le onde prevalenti sono le onde beta. 

Prevale la razionalità ed uno stato prevalente di attività. In questo stato di coscienza prevale il nostro aspetto razionale, il discernimento, il conflitto, l`opposizione, il giusto-sbagliato, il bene-male, ma anche la capacità di vedere il dettaglio ma di ignorare il tutto e l`insieme. In realtà, nel mondo `beta` la sfida è equilibrare ed integrare i nostri due emisferi cerebrali, il maschile ed il femminile. Il razionale e l`emozionale, le onde alte e le onde basse, il dettaglio e l`insieme cioè l`olos. 

Se riuscissimo a fare questo, saremmo sicuramente molto più sani. Invece la vita di oggi ci porta verso onde beta estreme e siamo in stati di tensione eccessivi che ci portano prima lo stress e poi la malattia. Il trattamento anateoretico invece si svolge portando la persona, attraverso una procedura di rilassamento profondo, verso le onde theta, cioè alla soglia del sonno. In questo stato di coscienza viviamo letteralmente un`altra vita. 

Entriamo nel TUTTO e percepiamo il mondo che ci circonda e tutto l`Universo in maniera olistica. 

Ci sentiamo veramente parte del tutto. In questa situazione possiamo ri-vivere quelle esperienze, dal concepimento, alla nascita fino ai primi anni di vita, che ci hanno fatto danno e possiamo dissolverle. 

Si possono guarire traumi emozionali profondi, che condizionano la nostra vita, ma anche malattie importanti. 

Tutto però dipende sempre dalla nostra capacità di rilassarci, di metterci in discussione e di... lasciare andare. Tutto questo richiede un impegno dato che, a seconda della gravità dei danni, possono essere necessarie dalle 10 alle 20 sedute. 

Se si tratta solo di un lavoro di pulizia emozionale, che non ha ancora portato somatizzazioni, possono bastare anche poche sedute. 

Si tratta però di vedere caso per caso. Da subito si possono avere importanti trasformazioni e, soprattutto, già dopo una o due sedute, impariamo a vivere la vita in maniera più serena e rilassata risolvendo le difficoltà di tutti i giorni senza più lo stress precedente. (Giuseppe Montaldo) 


Creata da Joaquín Grau, Anateoresi è una terapia basata su postulati scientifici ampiamente comprovati sperimentalmente. Ha i suoi fondamenti nei diversi ritmi cerebrali che condizionano la nostra percezione nel corso della nostra fase di crescita, dal momento in cui veniamo concepiti ai sette-dodici anni, quando la frequenza cerebrale è già di ritmi beta maturi. 

Ecco perché Anateoresi permette al paziente di rivivere le cause emozionali profonde che alimentano la sua malattia. 

Quasi sempre si tratta di mali che hanno le loro radici nel corso della gestazione e/o nascita. 

A proposito dell’efficacia di Anateoresi è stato detto che è " l’apporto più rivoluzionario nella ricerca di un nuovo modo d’intendere la medicina". Essendo una terapia psicologica, Anateoresi non utilizza farmaci. 

Si serve solo di uno stato di coscienza speciale denominato ISRA (Induzione allo Stato Regressivo Anateoretico), che equivale ad un semplice rilassamento in cui il paziente non perde la coscienza; al contrario, si mantiene perfettamente lucido, padrone in ogni momento dei suoi atti. 


Lo stato ISRA, pur essendo un semplice rilassamento, comporta comunque un’immersione in un livello di coscienza – di fatto a 4 Hz – che permette di cancellare nel malato, mediante un corretto dialogo, le cause remote ed originarie della sua malattia. 

Ecco perché Anateoresi non solo è estremamente valida in ogni tipo di malattia, ma è anche una psicoterapia particolarmente rapida e per di più totalmente scevra da pericoli. 

Anateoresi è una tecnica regressiva nella misura in cui attua la sua ricerca negli avvenimenti traumatici – ed anche gratificanti – accaduti al paziente quando era embrione, feto, neonato e nell’infanzia fino ai sette-dodici anni, ma nel resto della sua terapeutica Anateoresi è del tutto originale. Perché scavando nel passato del paziente Anateoresi è una diversa terapia. 

Anateoresi è una terapia percettiva. L’unica terapia autenticamente percettiva esistente. 

Anateoresi poggia i suoi postulati terapeutici sui diversi modi di percepire. In particolare distingue la percezione analogica che corrisponde all’emisfero cerebrale destro dalla percezione causale che caratterizza l’emisfero cerebrale sinistro. 

E tiene in considerazione il fatto che ogni essere umano manca della percezione causale nella fase prenatale e non la possiede in forma matura durante l’infanzia. 

Ecco perché la terapia anateoretica esige dai terapeuti un modo analogico di dialogare col paziente. 

Un paziente che si trova in uno stato peculiare. In uno stato che Joaquín Grau, creatore della terapia Anateoresi, chiama Induzione allo Stato Regressivo Anateoretico (ISRA), uno stato in cui il paziente è semplicemente rilassato, uno stato in cui non perde mai coscienza come avviene con l’ipnosi profonda, uno stato in cui, però, rivive i fatti vissuti (le vivencias ) - sempre certi - sofferti o goduti quando si trovava nel grembo materno, alla nascita e nell’infanzia, fasi della vita in cui si producono gli impatti che poi diventeranno malattia. 

Naturalmente, Anateoresi ha molte altre caratteristiche sorprendenti che la distinguono dalle cosiddette terapie regressive; per esempio quando il paziente vivencia – visualizza e sente – gli impatti sofferti nel grembo materno, può visualizzare quello che veramente sta facendo sua madre al momento: discute, vomita, abortisce... 

Al punto che se il paziente è un figlio adottivo e non ha conosciuto i suoi genitori biologici, normalmente nella terapia visualizza proprio loro. 

Ed infine bisogna sapere che Anateoresi non cura malattie ma ammalati. Perché ogni paziente è una biografia che deve essere trattata individualmente. Il tuo caso sei tu, perché tu sei la tua malattia. Perciò bisogna parlare con te, non con la tua malattia –come si fa di solito – per conoscere il tuo caso. (Joaquìn Grau)


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