Inanimità significa vivere senz’anima

C’è una frase nel mio libro, riferita al matto, l’arcano 22, che recita:

«“Vivere in un perenne stato di follia. Camminare sentendo la terra sotto i piedi e la testa in cielo in una esilarante sensazione di leggerezza. Il matto è vestito di stracci, ogni tanto si sentono suonare dei campanellini.

“Chi è?”

“Il Matto”

“???????”

“Non lo conosci?”

La gente guarda stupita… Non capisce…

Non capisce la propria inanimità come se non sapesse di esistere.

Suona di nuovo un campanello

“Ciao, io sono il Matto.”»

La parola inanimità non esiste nel dizionario della lingua italiana.

In realtà, insistendo nella ricerca, si trova il termine inanime.

Ma tutti i dizionari lo traducono come senz’anima cioè senza vita.

E in effetti una persona inconsapevole della propria inanimità è priva di vita; ma per vita qui si intende l’assenza di vita nel senso di coscienza spirituale. Ho riflettuto e scritto spesso di questa frase:

“Chi ha fede non ha bisogno di prove, chi non crede non troverà mai le prove che cerca.”

L’altro giorno ho conosciuto, per caso attraverso un’amica comune, una donna la quale mi ha ascoltato con fatica e anche con una certa irritazione quando parlavo di senso della vita, di destino e di tarocchi e numerologia.

Mi disse che non credeva in niente e tantomeno nelle influenze astrologiche o in personaggi tipo Platone.

Le ho risposto che chi non crede difficilmente può trovare delle prove nella materia.

Ho aggiunto che la fede è sentire che esiste qualcosa che ci trascende.

Un affidarsi totale a qualcosa di sconosciuto ma presente dentro di noi.

Poi mi è venuto un lampo.

In realtà, la vita di tutti i giorni è piena di quelle prove che stiamo cercando o che crediamo di cercare.

A meno che non siamo noi stessi a mettere delle barriere preventive.

E allora queste prove non le vediamo e non le vedremo mai a meno che non decidiamo di aprire un piccolo varco nella nostra mente. Se la mente è piena non può entrare niente.

La sfida è vuotare la mente.

Fermare il corso dei pensieri.

Che ci ripetono sempre le stesse storie.

E noi continuiamo a crederci.

Quindi come potremo mai trovare prove in questo modo?

Se non riusciamo a entrare nel silenzio nulla può cambiare dentro di noi.

E il click interiore non arriverà mai.

Ricordiamo: l’anima è ciò che collega il corpo allo spirito. Ma, se soffochiamo la nostra anima, non arriveremo mai allo spirito.