(Friedrich Wilhelm Nietzsche)
Ho conosciuto un discreto numero di persone che hanno contratto ‘malattie’ autoimmuni. Moltissime di loro hanno iniziato un percorso spirituale ma evidentemente a un certo momento si sono bloccate forse proprio a causa della ‘malattia’.
Questo succede quando ‘pretendiamo’, molto inconsciamente, che la guarigione arrivi dall’esterno. Si fa questo perché non si ha il coraggio di:
Quindi la liberazione da sintomi fisici, che sono sempre collegati a disagi emotivi, è un difficile percorso all’interno di se stessi, che può avvenire solo se impariamo a darci fiducia e valore: ce la posso fare! Agisco imparando a credere in me stesso e nelle forze che mi guidano, dentro e fuori di me.
Certo se continuo a mettermi la mascherina, a pretendere di trovare il medico o il guru che mi dia la bacchetta magica, a prendermela col mondo e con la malattia, allora dimostro che la paura è più forte dell’amore, prima di tutto per me stesso e non ce la farò mai perché mi comporto come se non avessi fede e perché non ho la forza di attraversare le mie paure.
Purtroppo la scienza è un grande inganno perché vuole guarirti e fa ti credere di poterlo fare In realtà va proprio nella direzione contraria perché agisce in modo che tu non ti prenda la responsabilità di te stesso.
Ma nessuno può guarire se è in preda alle paure, se non sa entrare in contatto con il proprio dolore, se è carico di rabbia risentimento, e se è pieno di sensi di colpa.
I vaccini sono l’ennesima maschera che ci mettiamo addosso.
Vi spiego perché.
Davanti a un datore di lavoro che minaccia e fa paura in mille modi, molte volte ci si mette la maschera del bambino obbediente e non si ha il coraggio di ribellarsi.
Quindi non accetto ma subisco supinamente, anche umiliandomi, le sue imposizioni.
Faccio un esempio: sono un barista (e magari ha anche fatto un percorso di risveglio ma non ci ho capito niente) e, se il mio datore di lavoro, lo stato padrone, mi dice di discriminare i miei clienti lasciando fuori quelli che non hanno voluto subire un vile ricatto, io, piuttosto che essere me stesso e ribellarmi all’ingiustizia, mi metto la maschera del bravo contribuente. Ma non lo faccio perché voglio veramente essere un bravo contribuente. Lo faccio solo per paura di ritorsioni e così tradisco me stesso.
Un altro esempio: ho una ‘malattia’ (o così mi hanno fatto credere, in realtà ho solo dei sintomi). Se mi metto la maschera perché penso che nell’aria ci siano i miei nemici sto mettendo la paura davanti all’amore (il sistema immunitario è tanto più forte quanto più siamo nell’armonia e nell’equilibrio). Ma, se ho paura, i miei sintomi non spariranno mai perché il messaggio della ‘malattia’ consiste proprio nello spingerci verso ciò che siamo veramente: creature infinite dotate della scintilla divina. E quindi la paura che ci appiccica?
Potete trovare i libri qui o presso queste librerie:
La festa del 25 aprile
L'ultima profezia di peter Deunov
Le elezioni del 25 settembre
Il grande inganno
NESARA GESARA
Le nobili professioni di una volta
La follia per guarire dalla malattia
Inanimità significa vivere senz’anima
IO chi sono?
2024-Il grande cambiamento
La pura essenza
BUON 2023
Trovare i propri talenti
La forza e il controllo
Il giudizio e la colpa
Il riconoscimento del padre
6 giugno 2022
Schemi e credenze
L'elaborazione dei lutti
I tre padri
Costruzione di un atto magico
Atti terapeutici
Atti psico-magici e atti magici.
Perdonare un fratello
L'amore spirituale
FARE l'Amore
Amare se stessi
Il tradimento 4
Il tradimento 3
Il tradimento 2
La verità è sentita
Paura e dolore
Emozioni e scienza
IMPARARE A LASCIARE ANDARE
Il virus è come il dolore
Corazza emotiva e territorio
Indice
Sinossi
Testimonianze
Leggi un estratto
Press-kit
Presentazione
Compralo qui
I viaggi del matto
La scienza dei maghi
I numeri dell'anima
Riconoscimenti
Come separarsi da un partner
I principi
Le Costellazioni del grembo
Joaquin Grau
Emisferi cerebrali
I casi