Giuseppe Montaldo08-06-2023
Tempo di lettura: 4 minuti

La sofferenza comincia a dissolversi quando si è capaci di mettere in dubbio la convinzione o la speranza che esista un posto dove potersi nascondere.

(Pema Chodron)

Gli arcani in conflitto

Non sei nato per strisciare, per prostituirti, per sacrificarti e colpevolizzarti per gli altri ma sei qui per vivere la tua vita.

È attraverso la vita, la materia e le esperienze più dolorose che impari a riconoscere chi sei e a vivere la libertà di essere te stesso e il tuo potere di creare e plasmare la tua vita come più ti piace.

A vivere nella gioia, nell’Amore e nell’entusiasmo e nel piacere di vivere Per arrivare a questo cominciamo a comprendere che, tante volte, facciamo proprio ciò che non dovremmo fare.

L’imperatrice: Sotto attacco emotivo, l’Imperatrice in squilibrio reagisce male soprattutto se si sente detronizzata a causa di altre donne in competizione. Allora ha due modi di reagire: O si blocca e non riesce a spiccicare parola oppure emette una quantità di suoni sconnessi e incomprensibili, generalmente accompagnati da rabbia e impotenza, che però non sortiscono alcun effetto sulla persona cui lei le rivolge. Tipico esempio di ‘can che abbaia non morde’.

L’imperatore: rappresenta il saper vivere nella materia. Il territorio è il suo punto di riferimento come equilibrio tra interno ed esterno. È importante per lui imparare a proteggersi costruendo un’aura forte altrimenti sarà sempre in balia di forze che tendono ad invaderlo. Per esempio se è soggetto a dinamiche tipo ‘salvare il mondo’ non solo tenderà a invadere gli spazi di chi non vuole essere salvato ma, se prima non impara a salvare se stesso, a mettersi al primo posto riconoscendo il suo valore, attirerà proprio quelle entità che vorrebbe salvare e che possono destabilizzarlo. L’imperatore è un realizzatore, un leader e deve agire nella materia con ordine e esprimendo le sue capacità organizzative altrimenti la sua vita rischia di essere molto disordinata.

Le Monde: è l’arcano della realizzazione totale. Ma per arrivare alla realizzazione deve integrare e portare in equilibrio tutti gli elementi del Sé. La passione sessuale deve essere temperata dagli altri tre elementi: la capacità di vivere le emozioni, una buona lucidità mentale (smetto di farmi i film e esco dalla dissonanza cognitiva), mi nutro della terra rimanendo radicato e concreto. Se non equilibra i quattro elementi l’arcano si rinchiude soprattutto se questo è l’arcano della relazione. E può capitare (ne ho esperienza diretta) anche la doppia chiusura. Una relazione dove non c’è più amore ma da cui è impossibile uscire e una relazione dove diventa prigioniera dell’amante di turno.

La stella: Sono donne attratte da uomini impegnati e rimangono inchiodate in queste relazioni. È una sorta di prostituzione inconscia che le fa sentire usate. Oppure vengono tradite spesso.

Per uscirne devono avere il coraggio (attraversare la paura) di liberarsi altrimenti continueranno a ripetere sempre le stesse esperienze.

Lei è come un tram che passa.

Se Lei ci sta Lui sale.

Se Lei non ci sta Lui aspetta tranquillamente il prossimo tram.

L’Innamorato: il bisogno di sentirsi scelti e di essere amati è talmente forte che, molte volte, lei consente all’uomo di passaggio di salire nel tram e di ripetere sempre la stessa dinamica.

Il Diavolo: questo arcano complica ulteriormente le cose perché la passione sessuale può essere confusa col sentimento dell’amore. L’illusione di sentirsi amati in brevi momenti di passione può portare a una totale dissonanza cognitiva del tipo: ‘So che questa è la mia fiamma gemella!’ Quando si trova in queste situazioni il Diavolo (a volte inconsciamente) ti testa e ti mette alla prova. Lo fa perché cerca sicurezze. Se non le trova può avere reazioni compulsive e poco comunicative.

La Giustizia: è l’arcano del mondo perfetto, della relazione ideale. In questo caso il bisogno della fiamma gemella (la grande illusione che serve a giustificare il conflitto perchè si ha paura di risolverlo, molte volte perché non è facile vederlo chiaramente) diventa ancora più forte e se lui non si conforma a questo ideale sono dolori. Possono scattare spiacevoli dinamiche come il bisogno di controllare il partner, il sentirsi trattati ingiustamente e spesso feriti. Se accompagnato da carte di rabbia (come l’11 o il 13) può avere reazioni rabbiose e incontrollate.

La ruota della fortuna: Questo arcano deve danzare sulle emozioni. Anche quelle negative. In questo caso non deve tagliarle ma viverle per poterle decodificare e andare verso il cambiamento. Se non lo fa si anestetizza e smette di vivere. In questo caso si blocca e può diventare impotente nei confronti delle sfide della vita. Allora nasce il bisogno di compensare anche mentalmente cercando giustificazioni alla sua incapacità e alla sua paura di agire per uscire dalla zona comfort in cui si è rifugiato.

L’argomento è infinito e non ci sono due casi uguali. Inoltre queste dinamiche possono assumere sfumature diverse a secondo della collocazione nella mappa. Bisogna partire dalla struttura della mappa per analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti ognuno nella sua collocazione ma soprattutto bisogna avere il coraggio di guardare in faccia la propria realtà smettendo di farsi i film e mantenendo la lucidità mentale, condizione essenziale per poter trasformare i conflitti, altrimenti la dissonanza cognitiva è dietro l’angolo.


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