(Massimo Scaligero)
Essere sensitivi, possedere doti medianiche può essere un’arma a doppio taglio.
La sensitività rappresenta un forte contatto con il mondo astrale, che è anche il mondo delle emozioni.
La capacità di stare in contatto con le nostre emozioni è una vera e propria arte. Non sempre è facile questa confidenza, anzi spesso è fonte di dolore, paura e frustrazioni.
Le emozioni, quando sono forti perché vanno a toccare le nostre ferite più profonde, tendono a destabilizzarci e a farci perdere la centratura e il governo di noi stessi.
Guardare dentro noi stessi in profondità, osservare le nostre zone d’ombra è un lavoro molto impegnativo. È importante imparare a gestire queste forze. Non si può avere contatto con le entità del mondo astrale se non abbiamo raggiunto un notevole equilibrio che ci consenta di governare queste forze mantenendoci lucidi e consapevoli.
Per potervi fare fronte è importante essersi purificati da tutte le ferite che ancora ci portiamo dentro altrimenti, se queste ferite esercitano ancora il loro potere su di noi, rischiamo di esserne schiavi.
Il cammino spirituale dei tarocchi è il viaggio del matto il quale assume il numero zero all’inizio del suo cammino che lui percorre attraversando tutti gli arcani in un percorso a tappe in cui ogni arcano rappresenta lo strumento per superare una determinata prova. Superare questa prova significa pulire una certa ferita e andare avanti nel nostro percorso di purificazione, che, tradotto in pratica, significa incontrare ciò che siamo, riconoscerci come essenze spirituali.
Definire la chiaroveggenza non è facile. La parola dice: vedere chiaro. Rudolf Steiner è forse l’emblema di questa dote. Leggere i suoi libri può aiutare molto a sviluppare queste doti e a raggiungere una visione chiara dentro e fuori di noi al di là del puro mondo materiale.
Ma consiglio soprattutto il libro di Aivanhov: ‘Le porte dell’invisibile’.
Un vero e proprio manuale di sopravvivenza nel mondo astrale. Lo puoi trovare qui.“La qualità delle rivelazioni che riceviamo dal mondo invisibile dipende dal grado di evoluzione ovvero dallo stato di coscienza.”
Sensitività, doti medianiche sono termini molto generici ed è difficile darne una definizione precisa. Rappresentano una dote che ci può portare a vedere chiaro.
Possiamo dire che essere sensitivi significa percepire le energie dentro e fuori di noi. Il sensitivo deve affinare questa sensibilità per imparare a riconoscere e decodificare queste energie. In questo modo si ripulisce e le trasforma da grossolane in forme sempre più sottili. Per cui ogni arcano ha le sue modalità per fare questo lavoro.
Vediamo quindi i quattro arcani che sono i più dotati di sensitività.
Potete trovare i libri qui o presso queste librerie:
La festa del 25 aprile
L'ultima profezia di peter Deunov
Le elezioni del 25 settembre
Il grande inganno
NESARA GESARA
Le nobili professioni di una volta
La follia per guarire dalla malattia
Inanimità significa vivere senz’anima
IO chi sono?
2024-Il grande cambiamento
La pura essenza
BUON 2023
Trovare i propri talenti
La forza e il controllo
Il giudizio e la colpa
Il riconoscimento del padre
6 giugno 2022
Schemi e credenze
L'elaborazione dei lutti
I tre padri
Costruzione di un atto magico
Atti terapeutici
Atti psico-magici e atti magici.
Perdonare un fratello
L'amore spirituale
FARE l'Amore
Amare se stessi
Il tradimento 4
Il tradimento 3
Il tradimento 2
La verità è sentita
Paura e dolore
Emozioni e scienza
IMPARARE A LASCIARE ANDARE
Il virus è come il dolore
Corazza emotiva e territorio
Indice
Sinossi
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I viaggi del matto
La scienza dei maghi
I numeri dell'anima
Riconoscimenti
Come separarsi da un partner
I principi
Le Costellazioni del grembo
Joaquin Grau
Emisferi cerebrali
I casi