Libertà e confini

5G e perenne vittimismo

NESSUNO PUO’ TOGLIERTI LA TUA LIBERTA’ SE SAI RI-CONOSCERE I TUOI CONFINI

Cercare nemici dappertutto dando loro la colpa di tutto ciò che accade nel mondo è uno sport molto diffuso.

Se idealizziamo il mondo e lo pretendiamo perfetto resteremo sempre delusi.

È difficile accettare il mondo così com’è che è già perfetto nonostante tutte le sue imperfezioni.
 E quello che facciamo regolarmente - costruendoci nemici esterni - è proiettare nel mondo quello che non ci piace di noi perchè non siamo perfetti come vorremmo essere.

Il risultato non è molto confortante perché:

  • colpevolizziamo sempre l’esterno sul quuale non abbiamo alcun potere ma che vorremmo controllare;
  • colpevolizziamo noi stessi senza rendercene conto e questo ci impedisce di liberarci dei nostri profondi e, molto inconsapevoli, sensi di colpa;
  • troviamo nemici dappertutto per giustificare il fatto che non siamo perfetti;
  • alla fine finiamo sempre vittima delle circostanze e così, automaticamente, ci rendiamo impotenti perché vorremmo cambiare l’altro ma non siamo capaci di cambiare noi stessi
  • Finiamo col dare potere al mondo togliendolo a noi stessi

 

 

Sentiamo il pensiero di Omraam Mikhaël Aïvanhov

«Per sopravvivere sul piano fisico, gli esseri umani devono ricevere dall'esterno tutto ciò di cui hanno bisogno; non potrebbero vivere senza gli elementi dati loro dall'acqua, dall'aria, dal sole e dalla terra. Essi sono creature, e tutte le creature sono obbligate a ricevere dall'esterno ciò che è loro necessario per continuare a vivere. Solo il Creatore sfugge a questa legge: non ha bisogno di nulla dall'esterno, poiché Egli è la vita.
 Ma dato che il Creatore ha lasciato in ogni creatura una particella di Se stesso, una scintilla, uno spirito che è della Sua stessa natura, grazie a questo spirito che la abita, ogni creatura a sua volta può diventare creatrice. Così, invece di attendere tutto dall'esterno, l'essere umano ha il potere di agire interiormente tramite il suo pensiero, la sua volontà e il suo spirito, captando così gli elementi di cui ha bisogno per nutrirsi fisicamente, ma soprattutto psichicamente. Per questa ragione l'insegnamento degli Iniziati è sempre stato l'insegnamento dello spirito creatore, e chi accetta questo insegnamento sarà sempre forte e indipendente, poiché si eleverà al di sopra delle condizioni che il destino gli impone.»

Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986) Maestro spirituale di origine macedone, visse dapprima in Bulgaria e nel 1937 si stabilì in Francia  dove diede l’essenziale del suo insegnamento. 

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