(Marsilio Ficino)
A volte i clienti mi dicono frasi del tipo: ormai sono due anni incagliato in questa situazione; ho lavorato molto su di me con vari terapeuti e diversi tipi di lavori facendo enormi progressi ma questo blocco proprio non riesco a togliermelo.
È una situazione abbastanza tipica ed è meno drammatica di quanto si possa pensare.
Tutto è sempre nella testa e il primo passo da fare è capire quanto la mia testa e le mie convinzioni radicate siano responsabili di questo blocco.
Voglio partire da un esempio. Anni fa una mia amica, un po’ scettica sulle terapie e medicine cosiddette alternative mi disse:
“Io ho mal di testa ricorrenti, non molto forti, ma l’unico modo che ho per liberarmene è un farmaco.” “Hai provato con altri metodi come meditazione e rilassamento, oli essenziali, omeopatici, fitoterapici? “ Le chiesi. “Credimi, ho provato di tutto, ma nulla ha funzionato.” Le risposi così: “è evidente che nullaltro abbia funzionato dato che la tua testa non ci crede perchè pensa ed è convinta nel profondo che solo i farmaci siano efficaci. Dà il permesso alla tua testa di accettare delle alternative e vedrai che la cosa si sbloccherà.” Così accadde e tempo dopo mi disse che non aveva più bisogno di farmaci.
Con i blocchi apparentemente ineluttabili il discorso è identico.
Quando questi blocchi permangono anche dopo che abbiamo provato di tutto arriva lo scoraggiamento e sento persone dire: sono incagliato da un bel po’ di tempo ma questo blocco proprio non riesco a togliermelo. Dopo avere provato costellazioni familiari, ipnosi, atti magici e psicopatici da tutte le parti dell’Italia la frase è sempre la stessa.
Il messaggio sottostante è: è giunto il momento di dare fondo alle tue risorse che sono infinite e inimmaginabili:
Punto 1: fiducia. Cioè devi cominciare a credere che dentro di te esiste innato un grande potenziale di cambiamento. E questo ti aiuta a comprendere che il limite è solo nella tua testa e si esprime in espressioni, molto inconsce, del tipo: non me lo merito, non ce la posso fare, è troppo difficile, le ho provate tutte e sono stanca….etc…etc…etc
Punto 2: impegno. Una volta che ti sei dato il permesso di superare i tuoi limiti anche con un processo di consapevolezza alimentato da intento e volontà come il ripetersi frasi del tipo ‘ce la posso fare’, ‘i miei potenziali sono superiori a ciò che penso’ etc., inizia a fare un serio piano d’azione per uscire da questo blocco. Ma attenzione: non iniziare nessun piano se non non hai ancora messo la mente nella condizione ‘ho deciso di superare i miei limiti. Quando senti dentro di te che ti ‘stai dando il permesso’ comincia ad agire.
Alcuni consigli:
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Spunti:
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