Non è la materia che genera il pensiero, è il pensie-ro che genera la materia

(Giordano Bruno)

Coscienza

Se stiamo facendo un percorso di crescita personale sappiamo che accrescere la propria consapevolezza significa espandere la coscienza

  Semplificando possiamo definire la coscienza come pura presenza priva di pensieri.

Arrivare a un simile stato di coscienza non è facile da raggiungere. Presuppone un grande lavoro su di sé. La meditazione o un lavoro che ci faccia entrare nello stato di coscienza più profondo, quello dell’ipnosi per esempio, ci può consentire di raggiungere questa sorta di stato dell’esistenza.

     Il fisico David Bohm rappresenta la realtà come un flusso informativo intelligente.

Questo flusso (definito ordine implicito) è ciò che dà origine alla realtà esistente (ordine esplicito) di cui tutti facciamo parte. Tutti gli oggetti, gli eventi, le grandezze, le condizioni, le strutture del nostro campo di osservazione, la nostra coscienza sarebbero delle forme facenti parte di questo tutto.

Secondo Bohm esiste un sorgente cosmica di informazione che ‘dirige’ il tutto.

Ipotesi olografica della realtà

 “Gli esseri umani non possono mai avere esperienza del vero tessuto della realtà quantistica perchè tutto ciò ove posano lo sguardo si trasforma in materia.”

 “L’universo si modifica con l’atto di osservare e non a causa dell’osservatore. La funzione d’onda collassa e torna materia.”

Possiamo anche affermare che noi siamo un frammento di una coscienza universale che comprende tutte le coscienze.

Ma come siamo collegati alle altre coscienze?

  • Da un lato siamo collegati attraverso i campi morfogenetici;
  • dall’altro siamo collegati attraverso le informazioni che circolano nell’ambiente.

Se riflettiamo sull’esperimento della centesima scimmia ci accorgiamo che l’informazione si trasforma in coscienza.

Diventiamo coscienti di qualcosa che non conoscevamo

E questo avviene attraverso i campi, cioè attraverso un’informazione che circola a un altro livello. È lo stesso concetto di Internet. L’informazione viaggia attraverso i campi elettromagnetici.

Intento e coscienza

Noi dunque creiamo la realtà perchè siamo insieme coscienza individuale (cosciente e incosciente) e coscienza universale.

È possibile, come conseguenza, creare la realtà in maniera cosciente?

La risposta è si: attraverso l’intento.

L’intento cioè la volontà cosciente è un attributo della coscienza. Sono stati scritti libri sul potere dell’intento. Questo è solo una delle possibili espressioni di quello che io definisco ‘potere personale’.

Il potere personale funziona solo se io sono cosciente di possederlo.

Il potere personale mi può consentire:

  • di creare la realtà in maniera attiva e non passiva;
  • di realizzare – a tutti i livelli - gli obbiettivi che io voglio perseguire.

Questo potere si può chiamare anche magia ma, per poterlo esprimere, sono necessarie alcune condizioni:

  1. Coerenza interiore (allineamento informazione-coscienza).
  2. Chiarezza di intenti.
  3. Forza mentale consapevole (allineamento informazione-energia).
  4. Supporto di un forte contenuto emotivo (allineamento informazione-energia).
  5. Allineamento con le forze superiori. (l'armonia e la coerenza sono olistiche e mai separate)

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