CORONAVIRUS E MATRIX

IO VADO OLTRE


(E MI DISPIACE PER CHI È TERRORIZZATO MA LA SFIDA È ANCHE QUESTA: LIBERARSI DI QUESTA PAURA CHE È SOLO NELLA TESTA PERCHÉ INDOTTA DA EVENTI ESTERNI APPARENTEMENTE CRIMINALI)


Alla fine del post potete ascoltare il dottor Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e presidente della Sita (società italiana di terapia anti-infettiva).


Il messaggio che mi arriva da questa triste vicenda del CORONAVIRUS è:

le malattie incurabili sono solo una 'pandemia mentale'


L'illusione più grande è quella che ci fa perdere la libertà di essere noi stessi perché speriamo che siano gli altri a risolvere i nostri problemi:
Prendo il farmaco così mi passa il mal di testa, il mal di stomaco e così via.


Questo è ciò che pensa la tua mente imprigionata nella Matrice e, finchè ne sei convinto, non hai altre soluzioni. Sei 'obbligato' a prendere il farmaco.


Eppure, lo sappiamo tutti, il corpo ha infiniti programmi di guarigione che si evolvono sempre di più. Se non sei già debilitato ha le risorse per portarti alla guarigione.


Se abbiamo un'influenza dobbiamo fare alcune considerazioni:

  1. L'influenza è un processo naturale del nostro corpo che fa un lavoro di purificazione liberandoci da tossine fisiche ed emotive.
  2. Se interrompiamo questo processo assumendo farmaci, impedendo al corpo di fare il suo lavoro e ci teniamo le tossine dentro con più il valore aggiunto dell'effetto collaterale dei farmaci.
  3. La conseguenza è che intossichiamo sempre di più il corpo per questa doppia azione: interrompere la pulizia e assumere farmaci.
  4. La malattia ci 'prende' da solo se le nostre difese sono basse. In un'epidemia di peste c'è chi muore e c'è chi sopravvive. Dove sta la differenza?

LA REMISSIONE SPONTANEA


Quando un medico non ha capito niente della tua guarigione

REMISSIONE SPONTANEA


E questa è la dimostrazione che sei guarito da una malattia che per lui era inguaribile.


Insomma, magari inconsapevolmente, il tuo medico ti ha aiutato a ritrovare le tue risorse naturali di guarigione anche se la malattia era grave.

E lui cosa ti risponde: è successa una cosa incredibile, direi che hai avuto una remissione spontanea della malattia.


Bella considerazione scientifica.

Tu guarisci e il medico non capisce perché.


Se non vogliamo arrivare a una malattia che, veramente, rischia di essere senza ritorno usa il normale e comunissimo buon senso ma soprattutto

  • Impara a gestire lo stress.
  • Adotta uno stile di vita sana.
  • Cura la tua alimentazione sfatando certi miti.
  • Impara a gestire e riconoscere le emozioni.
  • Prendi i farmaci da solo se è strettamente necessario. I farmaci richiesti il ​​sintomo ma i controlli dello squilibrio fisico ed emotivo che poi devono ritrovare con grande dispendio di energie e rischio di ricadute.
  • Impara a riconoscere chi ti può aiutare sono essi medici, terapeuti, maestri di vita, imparando a non creare dipendenze del tipo: sto bene se li vedo spesso. Se è così vuoto che sei ancora al punto di partenza ed è meglio cambiare chi ti segue. Infatti un vero Maestro ti insegna una tariffa meno di lui e ti rende autonomo, libero e indipendente.

CONCLUSIONE:

La malattia è arrivata a un certo livello di gravità è estremamente difficile da curare.

Pero questo non significa che lo sia.

Il segreto è cercare di non arrivare a livelli di non ritorno. In questi casi un apporto farmacologico e dei medici competenti sono indispensabili.


Tuttavia ciò non significa che non sia possibile percorrere la strada della medicina integrata. Cioè parallelamente alle cure mediche non abbiate paura di percorrere altre strade come per esempio la liberazione emozionale, che vi aiuta a liberare dalla paura e quindi dalla matrice dell'inguaribilità . Ma ci sono tante altre strade per supportare un percorso di guarigione.

Mai chiudersi la mente con la paura.


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