
Atti psico-magici e atti magici.
Un atto psico-magico per funzionare deve comunicare con il nostro subconscio e mandargli il messaggio che ci interessa.
Però è fondamentale che il problema/messaggio sia esattamente individuato e questo non è facile perché il problema è appunto inconscio.
Inoltre un errore nella creazione dell’atto non solo fa diventare inutile l’atto ma può creare danni al nostro subconscio.
L’atto magico invece usa solo la forza della nostra mente ed è relativamente semplice e facile da imparare per tutti.
La difficoltà maggiore consiste anche qui nell'identificare esattamente il desiderio che vuoi realizzare però, in questo caso, non serve conoscere necessariamente il blocco che ti impedisce di realizzarlo.
E comunque non può fare danni.
Al massimo hai perso del tempo ma l’esperienza è stata utile
L’atto magico richiede una forte volontà di realizzazione, la determinazione e la pazienza che ci vuole per realizzarlo.
Tutto a questo serve a dimostrare che tu hai la
volontà di volerlo realizzare.
Se non hai questa volontà dove sta il desiderio?
Come si costruisce un atto magico sarà oggetto dei miei prossimi post.
Piccola bibliografia della magia
Franza Hartmann |
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Vincent Lauvergne |
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Rudolf Steiner |
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