La coscienza informa la realtà cioè le dà forma.

Questo è il primo significato che mi viene per il termine informazione.

In pratica è la coscienza che mi da un’immagine del mondo esterno così come io ce l’ho presente nella mia mente.

Quindi è la mia mente che crea la realtà che ho davanti a me.

Queste semplici deduzioni sono comprovate dalle recenti scoperte della fisica quantistica.

Ma non solo.

Le antiche tradizioni iniziatiche affermano che esiste un campo informato da cui tutto emana.

Prima del big-bang l’En Sof, esisteva il “Nulla Infinito”, ossia Dio prima di qualunque automanifestazione. È la stessa cosa del Brahman dei Veda induisti, o del Tao dei taoisti. A un certo momento questo Essere Unico, che era indefinito, in un certo momento decise di manifestarsi in una molteplicità di enti.

    Il big-bang nacque dal desiderio del Dio-Natura-Logos di manifestarsi per poter prendere coscienza di se stesso.

    Questo desiderio dette vita al Principio di tutto e poi alla ‘Creazione’. Questa avvenne, per restare nella tradizione cabalistica, con la creazione di Keter, il principio dell’albero sefirotico.

    Ma ancora non era presente né coscienza, nè informazione. Esisteva solo una presenza che si stava manifestando ma ancora non era cosciente di se stessa.   

    Il viaggio del matto rappresenta il passaggio successivo: dalla presenza alla coscienza, da Keter a Chochmah, la coscienza. Invece la Magia, da Keter a Binah, rappresenta il percorso del Mago, dalla presenza all’intelligenza (la capacità di comprendere l'informazione). Quindi, contemporaneamente, ai due lati dell’albero, vennero create la coscienza e l’intelligenza/informazione.

    Di seguito, attraverso i percorsi di tutti i ventidue arcani maggiori dei Tarocchi, vennero creati tutti e dieci le qualità dell’albero fino all’ultima, la materia, chiamata Malkhut.

    Quindi tutto l’albero è stato informato dagli Archetipi attraverso altri Archetipi che hanno trasportato l’informazione.

    Questa informazione ha dato all’albero delle qualità, una logica, una struttura, un’armonia.

    E tutto questo processo è stato, per l’appunto, un’informazione. Tutta la creazione è un processo di informazione. Ma l’informazione, basata su quei principi iniziali di ordine e di armonia è anche ciò che tiene in piedi la stessa creazione.    

    La conseguenza, facile da immaginare, è che l’informazione è ciò che mantiene in piedi il tutto. E, se questa informazione non risponde ai principi iniziali, porta disarmonia e squilibrio e potrebbe, almeno in potenza, distruggere la creazione stessa, la vita, la natura.

    Una conseguenza importante è che l’informazione è stata costruita secondo delle leggi che altro non sono che le qualità che Dio ha impresso alla materia nel momento in cui l’ha trasformata da caos primordiale in ordine.

E questa ‘informazione ordinata’ non è altro che la Legge.

Infrangere la Legge significa portare disordine e creare disarmonia.

L’informazione può generare degli effetti energetici e questo può far si che l’invio di certe informazioni può generare conseguenze di vario tipo.

Mi limiterò a due: sulle persone può provocare benessere o malessere. Sulle cellule può portare un riequilibrio in una situazione di malattia o uno squilibrio in una situazione di salute.

    Nel primo caso mi può capitare che il mio partner mi dica: ‘ti lascio, me ne vado, non posso più stare con te.’

    Ho ricevuto un’informazione che si è trasformata in energia psichica.

Pensieri ed emozioni attraversano la mia mente e mi possono provocare sensazioni di vario tipo: dolore, panico, solitudine, rabbia, sensi di colpa, giudizio.

E provocano una reazione la cui energia dipende dalle sensazioni che provo.

    Nelle cellule può succedere una cosa simile. Se il mio cervello è convinto di una cosa questa convinzione si trasmette alle cellule sotto forma di informazione il cui effetto sulla cellula dipende dal contenuto di questa convinzione.

Quindi la cellula può ammalarsi o guarire a seconda dell’informazione che le arriva.

    Gli effetti delle emozioni sul corpo sono stati scientificamente dimostrati da Candace Pert alla fine degli anni 70. Le emozioni sono messaggeri chimici a tutti gli effetti, esattamente come gli ormoni. Quindi un’emozione vissuta male può provocare nel mio corpo qualcosa che può essere peggio di una tempesta ormonale.  

Moltissime patologie del XX secolo hanno quest’origine. Lo stress della vita moderna mette a dura prova il nostro sistema nervoso e quindi il rapporto mente-corpo il quale reagisce di conseguenza.

    Un altro modo con cui l’informazione si trasforma in energia è la diagnosi del medico.

Se un medico ti dice ‘hai una malattia incurabile che può portarti in breve tempo alla morte’ oppure ti dice ‘hai una malattia grave ma ci sono le condizioni per guarire’  queste frasi non provocheranno forse degli effetti molto differenti sul corpo e il prosieguo della malattia ?