(Friedrich Wilhelm Nietzsche)
Guarigione emotiva
Un approccio alla salute, alla malattia ed alla guarigione diverso da quello della medicina cosiddetta allopatica non significa che quest’ultima venga considerata in maniera negativa. La medicina allopatica svolge un ruolo importante e fondamentale nella società odierna.
Il sistema che governa la salute umana, la malattia e la guarigione si è molto allargato in questi ultimi anni. Dai medici, ai naturopati, ai pranoterapeuti, agli stregoni ed agli sciamani ormai possiamo scegliere in piena libertà (o quasi nel senso che dipende dalla nostra autonomia) ciò che sentiamo utile e giusto per noi non solo per guarire da malattie più o meno gravi ma anche allo scopo di stare bene in generale sia in termini psichici sia in termini più strettamente fisici. Come si vedrà le due cose sono strettamente collegate.
Negli ospedali più all’avanguardia ai malati di cancro e di altre malattie gravi viene somministrata un’assistenza ed un sostegno psicologico poiché è ormai accertato il legame esistente tra la malattia ed il nostro vissuto emozionale. E’ anche accertato, in seguito alle ricerche recenti, che la malattia è già incubata dai traumi vissuti dal momento del concepimento ai primi anni di vita.
La conferenza illustrerà l’origine del nostro vissuto emozionale in questo fondamentale, anche se poco consapevole, periodo della nostra vita e le metodiche che possono, attraverso un lavoro di crescita personale e di consapevolezza emozionale, aiutarci a tener lontane le malattie.
Quest’esposizione non ha fini polemici né vuole costituire una critica.
La mia convinzione è, però, che la conoscenza di queste contraddizioni ci può aiutare a trovare la nostra strada verso la salute.
Parlare di scienza non è facile. Oggi nella società la scienza è una contraddizione in termini. Perché dico questo? La mia sensazione è che la scienza stia diventando un dogma peggio della religione. Per farmi capire partirò da alcune evidenze:
https://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_scientifico#Problematiche_sulla_definizione per rendersi conto di questo. Non esiste un concetto univoco di ciò che è scientifico e ciò che non lo è. E’ impossibile segnare un confine tra scienza e metafisica. Anche perché tutto ciò che oggi è scienza prima era solo metafisica. Vi è chiaro questo concetto?
Riparleremo di questo quando esamineremo l’emisfero destro e l’emisfero sinistro.
Una evidenza difficile da comprendere e da accettare è che il nostro cervello governa e decide tutto. Le nostre convinzioni profonde sono ciò che determina la realtà che ci accade. E le nostre convinzioni profonde sono sepolte all’interno del nostro subconscio e sono, come molte emozioni che viviamo, difficili da riconoscere.
"Guai a quel medico che cura il corpo senza aver curato la mente, giacché da essa tutto discende"
(Socrate citato da Platone,480 a.C.)
“In tutti gli uomini è la MENTE che dirige il corpo verso la salute o verso la malattia, come verso TUTTO il resto” (Antifonte filosofo greco VI secolo a.c.)
Come ho già detto, ormai in moltissimi ospedali ai malati di cancro viene effettuato un sostegno psicologico. Però ufficialmente e scientificamente (secondo questo concetto molto riduttivo di scienza) viene negato questo legame. Numerosissime ricerche dimostrano che questo legame è, nella maggioranza dei casi, il fattore scatenante di qualsiasi malattia e, se non lo è direttamente, ne è sempre all’origine.
La conseguenza di queste contraddizioni è che negli ultimi decenni, forse un secolo, sono state scoperte un’infinità di terapie, efficaci a diversi livelli di gravità e che ancora oggi non sono riconosciute dalla scienza ufficiale.
Ne faccio solo un elenco. Chi volesse approfondire può trovare tutto il materiale che vuole nel mio sito, su internet ed in letteratura.
Esistono tantissimi medici che applicano queste terapie
Se torniamo al concetto di analisi cliniche non voglio certo affermare che le tradizionali analisi cliniche siano inutili. Voglio solo dire che non sono sufficienti per scoprire se siamo o non siamo ammalati.
Ciò che sostengo, ma credo sia evidente a tutti, è che, in base alle analisi, noi siamo, generalmente o sani o ammalati. Non esistono soluzioni intermedie. Cosa voglio dire? Supponiamo che le analisi siano tutte negative. In questo caso sono sano. Mentre se ho dei parametri fuori dall’intervallo sono malato. In realtà dentro di noi esiste un grado, una scala, passatemi il termine di salute. Siamo genericamente sani (cosa vuol dire sano secondo voi?) ma in realtà, anche se le analisi sono tutte negative, sappiamo di non esserlo. Sappiamo o meglio percepiamo dentro di noi che non stiamo al meglio ma generalmente non sappiamo cosa fare e, se ci capita una malattia, cadiamo dalle nuvole.
Allora come facciamo a sapere qual è il nostro vero stato di salute, diciamo, globale? Sia fisico sia psichico.
E qui sta il punto. Nessuno ci insegna che esistono degli strumenti. Scopo di questa relazione è cercare di fornirvi questi strumenti. Lo capirete meglio quando parleremo di anateoresi e microbioma.
Però anticipatamente vorrei dire:
La malattia non esiste. Esiste l’ammalato con il suo vissuto quindi col suo grado di intossicazione psico-fisica, col suo grado di energia vitale, col suo livello di difese (vedi microbioma). Guarire significa disintossicarsi con un processo di purificazione che è sia fisico che emozionale-mentale. Ciò ci garantisce che il nostro sistema di difesa (il sistema immunitario o il microbioma più in generale secondo le ultime scoperte della scienza.
Per capirci meglio il nostro sistema di difesa è ciò che ci garantisce la salute. Basta farsi delle semplici domande:
La risposta è evidente: l’efficienza del sistema immunitario. E questo è collegato all’energia vitale, al nostro livello di energia.
Circa un secolo fa Einstein ha dimostrato la famosa equazione E=mc2
La fisica quantistica ha dimostrato che la materia è contemporaneamente onda o particella. Sappiamo che è impossibile stabilire in un certo momento la posizione esatta degli elettroni intorno al nucleo. Infatti la loro posizione è definita solo una probabilità fra infinite altre.
La fisica ha anche dimostrato che due particelle elementari, una volta entrate in connessione tra loro, continuano a comunicare al di là dello spazio e del tempo.
Secondo antiche religioni la realtà materiale è solo illusoria. Oggi la stessa scienza ci dice che il mondo esterno a noi potrebbe essere solo una rappresentazione olografica costruita dalla nostra mente.
I fisici ci dicono che la realtà che noi possiamo vedere e cogliere con i nostri cinque sensi rappresenta solo il 4% della realtà totale esistente. Infatti nell’universo esiste il 70% di energia oscura ed il 21% di materia oscura.
“Abbiamo capito solo recentemente che la materia ordinaria di cui è composto l'universo - e per ordinaria intendo voi, io, i pianeti, le stelle, le galassie - la materia ordinaria può giustificare solo una piccola percentuale di quello che è contenuto nell'universo. Quasi un quarto, approssimativamente, di tutta la materia nell'universo, è costituito di sostanza invisibile. Per invisibile intendo che non assorbe nello spettro elettromagnetico. Non emette nello spettro elettromagnetico. Non riflette. Non interagisce con lo spettro elettromagnetico, che è ciò che utilizziamo per rilevare le cose. Non interagisce in alcun modo.”
(Patricia Burchat)
Un altro 70% viene definita energia oscura. Possiamo tranquillamente affermare che, almeno per ora, se sappiamo molto poco della materia oscura, praticamente non sappiamo ancora quasi niente dell’energia oscura. In una parola pensare, al di là di Platone e della metafisica, che l’Universo e la nostra vita non siano fatti solo materia è ormai patrimonio scientifico. Ma questo dove ci porta?
Altre evidenze sull’energia
I meridiani della medicina tradizionale cinese sono canali di energia. Ci sono ormai parecchi studi che lo dimostrano.
Il nostro sistema immunitario risente moltissimo del livello della nostra energia vitale e viceversa.
(lo vedremo parlando di microbioma)
Candace Pert è stata fra i primi ricercatori a dimostrare che le droghe oppiacee, quali la morfina e l’eroina, si legano alle cellule – o alle “zone di recettori” – del cervello. Questo risultato - insieme alla scoperta che il corpo produce proprie sostanze chimiche simili agli oppiacei, che si legano alle stesse regioni recettrici - ha inaugurato un approccio completamente nuovo all’indagine sul ruolo della chimica cerebrale e delle emozioni umane. (Per i dettagli vedi bibliografia)
“Quando documenteremo il ruolo centrale che le emozioni, espresse attraverso le molecole dei neuropeptidi, hanno nell’influenzare il corpo” – afferma Pert – “diverrà chiaro come le emozioni possano trasformarsi in una chiave di comprensione della malattia.” (Candace Pert)
Potete trovare i libri qui o presso queste librerie:
La festa del 25 aprile
L'ultima profezia di peter Deunov
Le elezioni del 25 settembre
Il grande inganno
NESARA GESARA
Le nobili professioni di una volta
La follia per guarire dalla malattia
Inanimità significa vivere senz’anima
IO chi sono?
2024-Il grande cambiamento
La pura essenza
BUON 2023
Trovare i propri talenti
La forza e il controllo
Il giudizio e la colpa
Il riconoscimento del padre
6 giugno 2022
Schemi e credenze
L'elaborazione dei lutti
I tre padri
Costruzione di un atto magico
Atti terapeutici
Atti psico-magici e atti magici.
Perdonare un fratello
L'amore spirituale
FARE l'Amore
Amare se stessi
Il tradimento 4
Il tradimento 3
Il tradimento 2
La verità è sentita
Paura e dolore
Emozioni e scienza
IMPARARE A LASCIARE ANDARE
Il virus è come il dolore
Corazza emotiva e territorio
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