Estendiamo il concetto di biologia
Giuseppe Montaldo07-02-2025
Tempo di lettura: 2 minuti

Se nasci povero te poi arricchì, ma se nasci stronzo arimani così

(Gigi Proietti)

Ridefinizione e ampliamento

Ridefinizione e ampliamento del concetto di biologia

  1. L’evoluzione come fondamento dinamico
  2. La biologia non studia solo la vita "statica", ma i processi in continua trasformazione. L’evoluzione, come teorizzata da Darwin e integrata dalla genetica moderna (es. sintesi moderna), è il pilastro che spiega l’adattamento, la selezione naturale e la speciazione. Oggi, però, sappiamo che anche meccanismi come l’epigenetica (cambiamenti ereditabili non legati al DNA) o l’evoluzione culturale (negli animali sociali) ridefiniscono continuamente i confini della vita. Inoltre, processi come l’orizzontale trasferimento genico (tra batteri) mostrano che l’evoluzione non è solo verticale, ma una rete dinamica.

  3. La luce e i biofotoni: una comunicazione invisibile
  4. Le ricerche di Fritz Albert Popp sui biofotoni (fotoni emessi da cellule viventi) suggeriscono che le cellule comunicano attraverso segnali luminosi coerenti. Questa emissione, legata a processi metabolici e alla riparazione del DNA, potrebbe spiegare meccanismi di sincronizzazione cellulare o persino la regolazione di sistemi complessi come il sistema nervoso. La luce, quindi, non è solo fonte di energia (fotosintesi), ma un linguaggio biochimico ancora poco esplorato.

  5. Emozioni e biochimica: il corpo che "sente"
  6. Candace Pert, con la scoperta dei neuropeptidi (molecole legate alle emozioni), ha dimostrato che emozioni come gioia, paura o dolore sono mediate da recettori presenti in tutto il corpo, non solo nel cervello. Questo ridefinisce concetti come "mente" e "corpo": le emozioni sono segnali biochimici integrati che influenzano il sistema immunitario, la digestione e persino la rigenerazione cellulare. La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) studia proprio queste connessioni sistemiche.

  7. Memorie ed eredità transgenerazionale
  8. I ricordi non sono solo "archiviati" nel cervello: esperimenti su animali mostrano che traumi possono lasciare tracce epigenetiche (es. metilazione del DNA) trasmissibili alle generazioni successive. Inoltre, concetti come la memoria cellulare (es. nelle cellule immunitarie) o la memoria dell’acqua (ipotesi controversa ma discussa in omeopatia) sfidano la visione meccanicista della biologia, proponendo una "eredità" oltre il DNA.

  9. L’eredità degli antenati: ecologia del tempo profondo
  10. Il nostro corpo è un mosaico di interazioni con antenati e ambiente. Il microbioma intestinale, ereditato alla nascita, è un ecosistema modellato da millenni di coevoluzione con batteri. Allo stesso modo, i retrovirus endogeni (frammenti di virus nel nostro DNA) raccontano incontri con patogeni avvenuti milioni di anni fa. La biologia, quindi, è anche una narrazione storica della vita sulla Terra.

  11. Pietre, piante, animali: la rete della vita
    • Pietre e geochimica: La vita dipende da elementi minerali (es. fosforo nel DNA, ferro nel sangue). La teoria Gaia (Lovelock) vede la Terra come un sistema vivente autoregolato, dove rocce, oceani e organismi collaborano per mantenere l’equilibrio.
    • Piante: La neurobiologia vegetale studia come le piante comunicano tramite segnali elettrici e sostanze volatili, sfidando l’antropocentrismo della biologia.
    • Animali: L’etologia cognitiva (es. intelligenza dei corvi, empatia degli elefanti) rivela che concetti come cultura, dolore o coscienza non sono esclusivamente umani.

  12. Altri elementi da considerare
    • Campo elettromagnetico e biofisica: Il cuore genera un campo elettromagnetico rilevabile a metri di distanza, influenzando fisiologia e interazioni sociali.
    • Quantum biology: Fenomeni quantistici (es. fotosintesi, magnetorecezione negli uccelli) potrebbero giocare un ruolo in processi biologici.
    • Simbiogenesi (Lynn Margulis): La cooperazione tra organismi (es. mitocondri come batteri endosimbionti) è motore evolutivo.

Verso una definizione olistica

La biologia potrebbe essere ridefinita come:

«Lo studio integrato dei sistemi viventi, analizzati attraverso le loro interazioni fisiche, chimiche, energetiche ed emotive, nel contesto di un’evoluzione dinamica che lega passato, presente e futuro, e che include tutte le scale, dalla molecola all’ecosistema.»

Questa prospettiva richiede collaborazioni con fisica, filosofia, ecologia e neuroscienze, riconoscendo che la vita è un fenomeno emergente, impossibile da ridurre a singoli componenti.

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