Libertà, benessere, successo

Tutti sono alla ricerca della felicità ma, se tu chiedi loro di definirla, nessuno ti sa rispondere.

Secondo me la felicità che tutti cercano è solo un tentativo di riempire i vuoti emotivi che ci mantengono nella sofferenza. In questo modo la felicità è una pia illusione. È il tentativo di cercare all’esterno qualcosa che invece va trasformato all’interno di noi stessi.

Mi spiego: il dolore lo abbiamo dentro di noi; è la conseguenza e insieme l’affiorare di memorie e traumi emotivi ancora non guariti perché sepolti nel nostro subconscio.

Quando ci capitano eventi che ci fanno provare dolore noi attribuiamo la colpa a quegli eventi. In realtà quegli eventi hanno solo fatto venire in superficie quel trauma.

Definiamo invece la felicità in una maniera diversa:

Raggiungere questo stato non è facile.
Bisogna fare un lavoro su di sé.

Questo lavoro viene generalmente chiamato percorso di crescita personale. Io aggiungo anche di crescita spirituale.

Perché noi siamo prima di tutto Spirito e tutto dallo Spirito discente.

Il percorso che io insegno si basa su tre tappe:

• 1. Libertà
• 2. Benessere
• 3. Successo

In realtà un po' di felicità, come definita sopra si può raggiungere anche se non si è raggiunto il successo e si può stare bene. Però chi non ha raggiunto il successo e non si è realizzato potrà vivere ancora delle mancanze e dei vuoti. Insomma non si sentirà completamente appagato.

Sicuramente il successo, con la conseguente e piena realizzazione di sé, è il traguardo cui dovremmo aspirare perché e quello che, più di tutto, ci può portare in quello stato.

Allo stesso tempo non si può raggiungere il successo se non si sta bene, se non si sta in situazione generale di benessere fisco, mentale e spirituale.

Ma, per entrare in questo stato prima bisogna imparare a essere liberi.

E questo è il percorso iniziale. Tutto comincia da qui, dalla libertà.

È quindi necessario comprendere bene cosa significa libertà e cosa significa essere veramente liberi.

Questo è il primo passo. Da qui bisogna cominciare