(Emily Dickinson)
‘In tutte quelle famiglie in cui il padre riconosce il figlio dandogli il suo nome, avviene un atto sacro. Pensate al profondo significato di questo atto:
il padre si riconosce nel figlio e il figlio si riconosce nel padre.
Cosa rappresenta nella vita il riconoscimento del padre?
Rappresenta tutto.
Se tuo padre ti ha riconosciuto pienamente e incondizionatamente, tu hai il tuo posto nel mondo; sai chi sei e sai di avere pieno diritto di esistenza; sai che sei parte di una famiglia e questo ti dà una grande forza.
Adesso proietta il discorso al di fuori della famiglia fino ad arrivare al momento in cui questo riconoscimento ti viene dato da Dio.
Ti sarà chiaro che non è Dio che ti dà questo riconoscimento ma sei tu che lo dai a te stesso, quando riconosci dentro di te la tua essenza divina.
Allo stesso tempo il nome ti identifica e ti distingue da tutti gli altri.
Ecco, questo è il significato del quinto piano dei corpi sottili e il corrispondente corpo dell’uomo viene chiamato manas. Credo che ti sia chiaro e quindi non c’è bisogno di aggiungere altro.’
Nelle VALIGE TRANSGENERAZIONALI troviamo la DEVALORIZZAZIONE "non so quale sia il mio posto" (Salomon Sellam)
Ci sono memorie di bambini 'non riconosciuti'
Bambini morti per aborto, bambini morti piccoli, bambini rifiutati o abbandonati, allontanati dalla famiglia.
Un bambino non riconosciuto dal padre cercherà per tutta la sua vita, finchè non risolve la memoria, un 'riconoscimento' dagli altri e si sentirà sempre svalorizzato e privo di un posto in famiglia, nel mondo e nell'Universo.
Sentiamo il pensiero di Aïvanhov sul riconoscimento divino (Pensiero del 17 marzo 2019)
«S'incontrano persone che dicono di avere la fede e di praticare una religione.
Va benissimo, ma allora perché sono sempre così deboli e vacillanti? Perché credono di dover cercare Dio da qualche parte, lontano, in quello che chiamano “il Cielo”. Non sanno che in realtà Dio è dentro di loro, non solo nella loro anima e nel loro spirito, ma in ogni particella del loro corpo.È importantissimo che prendiate coscienza della presenza di Dio in voi! Il solo pensiero di quella presenza che dimora in voi introduce l'ordine, l'equilibrio e l'armonia in tutto il vostro essere. Anche se non siete ancora molto saldi, anche se talvolta vi fanno visita i turbamenti e commettete degli errori, finché manterrete la consapevolezza di quella presenza, voi avanzerete condotti da una guida sicura.» (Omraam Mikhaël Aïvanhov)
Potete trovare i libri qui o presso queste librerie:
La festa del 25 aprile
L'ultima profezia di peter Deunov
Le elezioni del 25 settembre
Il grande inganno
NESARA GESARA
Le nobili professioni di una volta
La follia per guarire dalla malattia
Inanimità significa vivere senz’anima
IO chi sono?
2024-Il grande cambiamento
La pura essenza
BUON 2023
Trovare i propri talenti
La forza e il controllo
Il giudizio e la colpa
Il riconoscimento del padre
6 giugno 2022
Schemi e credenze
L'elaborazione dei lutti
I tre padri
Costruzione di un atto magico
Atti terapeutici
Atti psico-magici e atti magici.
Perdonare un fratello
L'amore spirituale
FARE l'Amore
Amare se stessi
Il tradimento 4
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La verità è sentita
Paura e dolore
Emozioni e scienza
IMPARARE A LASCIARE ANDARE
Il virus è come il dolore
Corazza emotiva e territorio
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