Blog: Coscienza, Giustizia, Verità

Crescita personale

Coscienza, Giustizia, Verità

Abbi rispetto e amore per te stesso

Giuseppe Montaldo28-12-2021

Trovare i propri talenti / 23
La forza e il controllo / 23
Il giudizio e la colpa / 23
Il riconoscimento del padre / 22
6 giugno 2022 / 22
Schemi e credenze / 22
L’origine dei nostri blocchi / 22
Draghi e la nuova epifania / 22
Buon anno nel segno della rinascita / 22
Addio 2021 / 21
Lasciamo morire il vecchio anno / 21
Coscienza, Giustizia, Verità / 21
Sciogliere i blocchi / 21
Libertà, schiavitù e gregge / 21
La paura e la notte cosmica / 21
La rabbia e la musica delle sfere / 21
I sensi di colpa / 21
Tristezza e depressione / 21
La vita degli altri / 21
Pandemie e 5G / 20
Costruzione di un atto magico / 20
La corazza di protezione / 19
Atti terapeutici / 19
Il Vittimismo / 19
Le tue frequenze risonanti / 19
Il razzismo e il rispetto delle regole / 19
Libertà e confini / 19
Tecniche di meditazione / 19

Nessuna conoscenza dell’uomo qui può andare oltre la sua esperienza

(John Locke)

Coscienza, Giustizia, Verità

Alla fine capisci che devi rendere conto solo a te stesso e che riesci a farlo solo se ti tratti con giustizia e rispetto e ti racconti sempre la verità.

Un’insegnante, che ha deciso di farsi sospendere da scuola piuttosto che cedere al ricatto, racconta questa favola:

Un’antica favola africana racconta del giorno in cui scoppiò un grande incendio nella foresta.

Tutti gli animali abbandonarono le loro tane e scapparono spaventati.

Mentre se la dava letteralmente a gambe, il leone vide un colibrì che stava volando nella direzione sbagliata.

“Dove credi di andare?” – chiese il Re della Foresta – “C’è un incendio, dobbiamo scappare!”.

Il colibrì rispose: “Vado al lago, per raccogliere acqua nel becco da buttare sull’incendio”.

Il leone sbottò: “Sei impazzito? Non crederai di poter spegnere un incendio gigantesco con quattro gocce d’acqua!?”

Al che, il colibrì concluse: “Io faccio la mia parte”.

È facile accusare sempre gli altri.

Ma cosa succederebbe se tutti facessimo sempre la nostra parte?

La realtà è che, purtroppo siamo noi che facciamo male a noi stessi, ma, chissà perchè, è sempre colpa degli altri.

Questo capita frequentemente nelle relazioni.

La dinamica è questa:

1. Vuoto emotivo —> bisogno d’amore
2. Per non essere abbandonato accetto di tutto
3. Ovviamente mi attiro ciò di cui ho paura per cui vengo regolarmente prima trattato male e poi abbandonato
4. Rimango arrabbiato con l’ex e continuo stare male perché non elaboro il lutto

Domanda: Chi te lo fa fare?

Questa dinamica esiste anche negli altri ambiti della nostra vita: famiglia, amicizie, lavoro ma anche salute dato che il corpo lo usiamo come parafulmine dei nostri vuoti emotivi finché non si ammala. Il bello è che la cosa ci stupisce sempre!

⁃ Mi massacro con gli eccessi come fumo, alcool, mangiare cibi spazzatura….
⁃ Quindi tratto male il mio corpo il quale mi risponde mandandomi dolore e malessere.
⁃ Cerco chi mi risolva i problemi che io non voglio affrontare, per esempio andando dal medico e da un guru o presunto tale. Insomma VOGLIO QUALCUNO CHE MI DIA LA BACCHETTA MAGICA
⁃ Questa volta rimango arrabbiato con me stesso inerte nella mia impotenza però non faccio niente per iniziare a rispettare il mio corpo e la mia anima